tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-di-domani-del-23-luglio-2025/
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MILANO, INCHIESTA SULL’URBANISTICA FUORI CONTROLLO. L’AVVOCATO DI MARINONI (EX PRESIDENTE COMMISSIONE PAESAGGIO): “DAI MAGISTRATI PIÙ GIUDIZI MORALI CHE ELEMENTI CONCRETI”. PARK TOWERS: RINVIATI A GIUDIZIO I SEI INDAGATI. Rinviati a giudizio i sei indagati nel filone dell’inchiesta sulla lottizzazione abusiva delle Park Towers a Crescenzago, le due torri di 23 e 16 piani costruite al posto di edifici che non superavano i due. Tra le persone coinvolte c’è Andrea Bezziccheri, l’imprenditore immobiliare di Bluestone finito nel filone più corposo dell’inchiesta sull’urbanistica fuori controllo. Una attività investigativa che ha portato alla denuncia 74 persone, tra cui il sindaco Sala. Stamane si sono svolti gli interrogatori di garanzia rispetto al ramo principale dell’indagine: l’ex assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi ha chiesto la sospensione dall’incarico di dirigente al Comune di Milano. Il gip deve decidere se accogliere o meno la richiesta degli arresti domiciliari formulata dalla Procura. Tancredi ha risposto a tutte le domande. Diverso l’atteggiamento di Giuseppe Marinoni, ex presidente della Commissione paesaggio che non ha risposto ai magistrati ma si è affidato a una memoria elaborata dal suo avvocato difensore, Eugenio Bono. Il legale parla di “giudizi morali” più che di “elementi concreti” da parte della Procura; per Bono l’inchiesta è stata “impostata come un processo alla speculazione edilizia nei confronti dell’intera città di Milano”. Sul Fatto di domani leggerete i particolari della giornata e l’evoluzione dell’indagine che mette a rischio anche la giunta Sala. “AFFIDOPOLI”, A PESARO SONO 24 GLI INDAGATI. L’EX SINDACO RICCI DECIDE SULLA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE. Sono 24 gli avvisi di garanzia per l’inchiesta condotta dalla Procura di Pesaro: tra loro, anche l’ex sindaco del Comune marchigiano, oggi europarlamentare del Pd, Matteo Ricci, che ieri lo aveva anticipato con un video sui social. Oltre a lui, sono indagati l’ex capo di gabinetto, Franco Arceci, e l’ex direttore della Fondazione Pescheria. Ricci sarà ascoltato dai magistrati il prossimo 30 luglio: nei suoi confronti la Procura ipotizza il reato di corruzione. L’inchiesta riguarda una serie di affidamenti avvenuti tra il 2014 e il 2019: secondo l’accusa, vi sarebbe stato un sistema che legava l’amministrazione comunale ad alcune associazioni, tra cui Opera Maestra e Stella Polare, che avrebbero ottenuto negli anni affidi diretti, dunque senza bandi di gara, per circa 600 mila euro e per interventi di vario tipo. Uno di questi, un casco gigante del campione di motociclismo Valentino Rossi installato in piazza. L’ex sindaco ne avrebbe ricavato un ritorno d’immagine dal punto di vista politico. Ricci dovrà affrontare, adesso, il nodo del suo futuro politico: finora era il candidato in pectore del centrosinistra alla guida della Regione Marche. Dal Nazareno è stato ribadito il pieno sostegno: “Il Pd è pronto a fare al suo fianco la campagna elettorale”, ha dichiarato Igor Taruffi, responsabile Organizzazione nella segreteria nazionale. Le elezioni si terranno il 29 e 29 settembre. Sul giornale di domani vi racconteremo altri particolari dell’inchiesta e le scelte di Ricci, che questo pomeriggio ha preso parte, a Fermo, a un incontro elettorale promosso da Alessandro Onorato, assessore capitolino e promotore di un progetto civico che coinvolge proprio gli amministratori locali. GUERRA RUSSIA-UCRAINA, TERZO ROUND DI COLLOQUI A ISTANBUL. ZELENSKY DIFENDE LA LEGGE CHE TOGLIE AUTONOMIA ALL’UNITÀ ANTI-CORRUZIONE, VON DER LEYEN (UE) CHIEDE “SPIEGAZIONI”. Questo pomeriggio a Istanbul le delegazioni di Mosca e Kiev si confrontano per la terza volta. Nelle precedenti occasioni l’accordo ha riguardato solo lo scambio di prigionieri e di corpi. L’Ucraina mira ad organizzare un possibile incontro tra il presidente Zelensky e l’omologo Vladimir Putin. Su questo punto, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha ribadito che prima bisogna “concordare i memoranda” e poi si parlerà di un faccia a faccia Putin-Zelensky. Nel frattempo in Ucraina monta la protesta per la legge che ha messo le unità anti-corruzione sotto controllo governativo. Zelensky ha difeso la firma della legge, affermando che la misura elimina “l’influenza russa” dalla lotta alla corruzione e garantisce la punizione dei colpevoli: “Per anni, i funzionari che sono fuggiti dall’Ucraina hanno vissuto tranquillamente all’estero per qualche motivo, in Paesi molto belli e senza conseguenze legali, e questo non è normale”. In disaccordo diversi alleati occidentali. La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen ha chiesto “spiegazioni”. Berlino, con il ministro degli Esteri Johann Wadephul, accusa: “Limitare l’indipendenza dell’autorità anticorruzione è un peso sul percorso dell’Ucraina verso l’Ue”. Sul giornale di domani potrete approfondire le tematiche del conflitto nell’Est. LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE Dazi, Trump annuncia accordo con il Giappone, l’Ue mette a punto la sua contro-lista. Il presidente americano Trump annuncia un accordo sui dazi con il Giappone con tariffe al 15%, ma con l’Unione le trattative sono in corso. La Commissione Ue ha proceduto ad unificare i due elenchi di contro-dazi – una prima lista di misure da 21 miliardi, una seconda da 72 – e nei prossimi giorni sottoporrà le contromisure ai Paesi membri. Le misure saranno messe in atto dal 7 agosto, se non si troverà un accordo con gli Usa. Guerra Israele-Hamas, domani a Roma l’inviato Usa incontra i funzionari del Qatar. Secondo il media Axios, domani a Roma l’inviato americano per il Medio Oriente, Witkoff, incontrerà i funzionari israeliani e del Qatar, per vagliare un possibile accordo di tregua con Hamas. Resta drammatica la situazione dei civili nella Striscia, 100 ong hanno lanciato l’allarme per una carestia di massa. La Francia accusa Tel Aviv di avere responsabilità, ma il governo Netanyahu replica: “Dove c’è fame a Gaza, è una fame orchestrata da Hamas”. Modena, femminicidio Alice Neri: l’assassino condannato a 30 anni. La Corte d’assise di Modena ha condannato a 30 anni di reclusione Mohamed Galloul per la morte di Alice Neri, uccisa a coltellate nella notte tra il 17 e il 18 novembre 2022 a Fossa di Concordia. Galloul è stato riconosciuto colpevole di omicidio e occultamento di cadavere. |
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